La Regione Toscana ha indetto un concorso per la selezione di funzionari da inserire nel settore della programmazione e valutazione regionale, con particolare attenzione all'ambito educativo scolastico. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12.00 del 26 giugno 2025. Di seguito scopriremo i requisiti di ammissione, il dettaglio delle prove previste e le istruzioni per l’invio della candidatura.
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Requisiti
Per partecipare al concorso per funzionari programmazione indetto dalla Regione Toscana, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:- cittadinanza italiana o di un paese dell'Unione Europea;
- maggiore età (almeno 18 anni);
- idoneità fisica all'impiego;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti o licenziati da pubbliche amministrazioni;
- non avere condanne penali passate in giudicato;
- essere in regola con gli obblighi di leva;
- possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea specialistica o magistrale in discipline educative;
- laurea triennale;
-
diploma di laurea del vecchio ordinamento equiparato.
Prove d'esame
La selezione dei candidati avverrà attraverso un processo articolato in due prove:
Prova scritta
La prova scritta consisterà in un test a risposta multipla su diverse materie, tra cui:
- metodologie e tecniche per la progettazione di percorsi formativi;
- pianificazione e gestione delle politiche pubbliche;
- normativa regionale e nazionale in ambito educativo;
- elementi di diritto amministrativo;
- utilizzo del personal computer e software applicativi;
- conoscenza della lingua inglese.
Prova orale
La prova orale si concentrerà sulle stesse materie della prova scritta, con l'aggiunta di:
- elementi di diritto regionale;
- protezione dei dati personali in contesto educativo.
Domanda e scadenza
La domanda di partecipazione al concorso per funzionari di programmazione della Regione Toscana deve essere inviata unicamente in modalità telematica, entro le ore 12.00 del 26 giugno 2025. I candidati possono presentare la loro candidatura attraverso il portale inPA, seguendo le istruzioni disponibili nella sezione dedicata.