4000 assunzioni telecom italiaPresentato ai sindacati il piano industriale di Telecom Italia per il triennio 2015-2017: l’azienda delle telecomunicazioni ha previsto nuove assunzioni per 4.000 posti di lavoro. E' stato posto l’accento sulla necessità di puntare sullo sviluppo industriale attraverso nuovi investimenti sull’innovazione che andranno ad accrescere la diffusione della fibra ottica e della banda larga mobile.


Dopo 7 anni di stasi, anche Telecom Italia torna ad assumere affermando «Con il nuovo piano industriale, torneremo ad assumere dopo sette anni. Abbiamo, infatti, la necessità di rafforzare l’organico introducendo in azienda nuove professionalità

{adselite}

con giovani tecnici e laureati tra i 20 e i 30 anni. Assumeremo fino a 4.000 persone nell’arco di 3-4 anni utilizzando i nuovi strumenti normativi che il governo sta mettendo a punto»

La formula utilizzata sarà, quindi, quella del nuovo contratto a tutele crescenti da poco licenziato dal Governo. Accanto alle nuove assunzioni altri importanti chiarimenti sono stati forniti riguardo alla solidarietà difensiva (la riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti già assunti, al fine di evitare i licenziamenti).

I contratti di solidarietà posti in essere da Telecom negli scorsi anni andranno a scadenza ad Aprile, a tal proposito una nota diffusa da Telecom a margine della presentazione del piano industriale spiega che «l’attuale solidarietà ’difensiva’ (...) potrà essere sostituita, con modalità da definire con le Organizzazioni Sindacali, da una solidarietà che tuteli ancora l’occupazione, consenta l’immissione di giovani e riduca l’età media in azienda»

L’intento di Telecom dovrebbe, quindi, essere quello di trasformare gli attuali contratti di solidarietà difensiva con contratti di solidarietà espansiva che consentiranno di assumere nuovo personale. Il piano industriale di Telecom prevede anche una riorganizzazione del settore dell’assistenza clienti, per il quale sarà creata una società specificamente dedicata.

Pareri contrastanti sono arrivati dai sindacati che pur confermando la loro contrarietà alla separazione del comparto del caring (assistenza clienti) da Telecom, plaudono alle nuove assunzioni e ribadiscono la necessità di un intervento normativo finalizzato ad agevolare il ricambio intergenerazionale.

Per quanto riguarda le altre novità previste dal piano industriale di Telecom, l’Ad Marco Patuano ha chiarito che «è caratterizzato da un’impostazione fortemente incentrata sullo sviluppo industriale con un’accelerazione nel programma degli investimenti innovativi sia in Italia sia in Brasile (circa 14,5 miliardi di euro cumulati nel triennio)»

Dei 10 miliardi di euro da investire nell’arco del triennio, 5 miliardi saranno destinate ai settori maggiormente incentrati sulle componenti innovative (Ngn, Lte, Cloud Computing, Data Center, Sparkle e Trasformazione) mentre allo sviluppo e alla diffusione della fibra ottica saranno destinati 3 miliardi di investimenti, di cui 500 milioni di euro per la tecnologia FttH (Fiber to the Home) con cui è stata prevista la copertura di 40 città italiane. Ulteriori 900 milioni di euro saranno destinati allo sviluppo della banda larga mobile.

In definitiva, alla fine del 2017, con la fibra ottica sarà raggiunto «il 75% della popolazione (...) e oltre il 95% della popolazione con la rete mobile 4G, posizionandoci quale leader dello sviluppo infrastrutturale del Paese e avvicinando così gli obiettivi dell’Agenda Digitale al 2020».


NOVITÀ

Adesso puoi seguirci comodamente anche sui canali WhatsApp e Telegram per non lasciarti sfuggire nessuna opportunità di lavoro, concorsi pubblici e aggiornamenti su bonus statali, incentivi 2024 e aiuti economici.

Vuoi Candidarti tra i primi? Inserisci ora la tua email e rimani sempre aggiornato: 
Privacy Policy   ACCETTO di ricevere comunicazioni promozionali.
Vietata qualsiasi forma di riproduzione - Tel. 3490056117 - P.iva 0I564760880