
I requisiti
In attesa dell’uscita del bando, la delibera elenca i requisiti che i candidati devono possedere entro la data di scadenza per la presentazione delle domande. Oltre a quelli generali, previsti da tutti i concorsi pubblici, diamo uno sguardo al titolo di studio. Per candidarsi al concorso è necessaria una laurea magistrale/specialistica in una delle seguenti discipline:- finanza;
- ingegneria gestionale;
- relazioni internazionali;
- scienze dell’economia;
- scienze della politica;
- scienze delle pubbliche amministrazioni;
- scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
- scienze economico-aziendali;
- scienze per la cooperazione allo sviluppo;
- scienze statistiche;
- metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi;
- statistica demografica e sociale;
- statistica economica finanziaria e attuariale;
- statistica per la ricerca sperimentale;
- scienze statistiche attuariali e finanziarie;
- servizio sociale e politiche sociali;
- programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
- sociologia e ricerca sociale;
- sociologia;
- metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali;
- studi europei;
- giurisprudenza;
- teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica.
Domanda di ammissione al concorso
La richiesta di ammissione al concorso deve avvenire esclusivamente per via telematica, accedendo al sito INPS (tramite PIN INPS o SPID o CNS o CIE) e compilando il modulo apposito. Il termine utile ultimo per l’invio delle domande, scatta alle ore 16:00 del 31° giorno che decorre dal giorno successivo in cui avviene la pubblicazione del bando di concorso in GU.
Prove d’esame
Come per tutti i concorsi pubblici, nel caso di un numero di domande di molto superiore ai posti disponibili, è prevista una prova preselettiva. Specificatamente per il concorso INPS finalizzato all’assunzione di 1.858 consulenti di protezione sociale, la procedura selettiva avrà luogo nel caso in cui i candidati risultino superiori alle 25.000 unità, consistente in una serie di quiz a risposta multipla, di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese, competenze informatiche e cultura generale.
Alla prima delle due prove scritte previste, avrà accesso un numero di candidati pari a dieci volte i posti messi a concorso. In ogni caso, sul portale INPS sarà possibile verificare l’elenco degli ammessi al termine di tutte le prove previste dal concorso.
La prima prova scritta prevede una serie di domande a risposta multipla, con l’obiettivo di verificare la conoscenza del bilancio e contabilità pubblica; pianificazione, programmazione e controllo, nonché organizzazione e gestione aziendale; diritto amministrativo e costituzionale; diritto del lavoro e legislazione locale.
Alla seconda prova scritta, accederanno i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 21/30. Essa prevede ancora una volta un elaborato di quesiti a risposta multipla, per verificare la conoscenza della scienza delle finanze, economia del lavoro, diritto civile, elementi di economia politica e di diritto penale. Punteggio minimo per accedere alla prova orale: 21/30.
La prova orale verte sulle materie che sono state oggetto d’esame delle due prove scritte, inoltre, inglese e informatica. La commissione esaminatrice effettuerà anche la valutazione dei titoli. I vincitori del concorso, frutto della graduatoria finale, firmeranno il contratto di lavoro e inizieranno una prova di quattro mesi.