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Tridico infatti, come riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore, ha firmato una determina relativa al nuovo piano di fabbisogni del personale INPS nella quale vengono previste 2.438 cessazioni dal servizio di dipendenti dell’Istituto entro quest’anno a causa dei pensionamenti. Il documento, attualmente al vaglio del Ministro della Funzione Pubblica, per sopperire al vuoto lasciato dalle cessazioni prevederebbe 4.728 assunzioni nel 2019.
Ma le novità sono diverse, e non prevedono solo la sostituzione del personale in uscita: il presidente dell’INPS, infatti, intende anche aumentare il numero dei Dirigenti dell’Istituto, portandoli da 40 a 43.
Il programma assunzionale prospettato da Tridico, sostanzialmente, mira non solo a sostituire le risorse uscenti ma punta al rafforzamento delle risorse umane finalizzato a fornire all’ente una dotazione organica più adeguata per svolgere al meglio le funzioni sempre crescenti che è chiamato a svolgere, quali la gestione delle nuove misure del Reddito di Cittadinanza e della Quota 100, novità queste introdotte a partire dal 2019 dal Governo e affidate all’INPS in qualità di gestore.
Figure ricercate
Per ora, tuttavia, informazioni ufficiali sui concorsi che verranno banditi dall’INPS per il reclutamento delle nuove risorse ancora non si hanno. Per quanto riguarda le figure ricercate, si può presumibilmente supporre che la campagna di recruiting sarà rivolta alla ricerca di profili di tipo impiegatizio (come ad esempio funzionari).
Tra le nuove assunzioni dovrebbe esserci spazio però anche per figure di tipo diverse: circa 40 dei nuovi inserimenti riguarderanno infatti medici, mentre altri 15 riguarderanno avvocati.
Modalità di reclutamento
Se è vero che la maggior parte dei posti disponibili in vista delle nuove assunzioni per l’INPS sarà oggetto di concorso pubblico con relativa selezione, è anche vero che una parte dei posti di lavoro verrà assegnata attraverso lo scorrimento di graduatorie
già in essere in seguito all’espletamento di procedure concorsuali già concluse.
In questo modo l’INPS stima di poter inserire già 3.100 funzionari entro la fine del mese di giugno. Per quanto riguarda il reclutamento del resto delle risorse, invece, saranno banditi concorsi pubblici.
Domanda
Per tutti gli interessati a partecipare ai concorsi che verranno indetti dall’INPS in vista delle nuove assunzioni annunciate dal presidente, al momento l’unica indicazione è quella di attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali dove verranno fornite tutte le informazioni relative alle figure ricercate, ai requisiti richiesti, alle prove di selezione e alla procedura da seguire per presentare la domanda di partecipazione.