
CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2023
È stato indetto dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri il concorso Ministero della giustizia 2023, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero della Giustizia e, nelle more della definizione in sede di contrattazione integrativa delle famiglie professionali, nei profili di seguito indicati:- n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
-
n. 18 conservatori (Codice 03), da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
REQUISITI
Per essere ammessi alla procedura concorsuale è necessario possedere i requisiti di seguito elencati:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di altre categorie indicate nel bando;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali;
- idoneità fisica;
- godimento dei diritti civili e politici;
- qualità morali e di condotta;
- inclusione nell’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la normativa italiana;
- possesso del titolo di studio necessario per l’accesso al concorso in base al profilo scelto, come spiegato di seguito.
TITOLI DI STUDIO
Ai candidati è richiesto, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio, in base al ruolo professionale per il quale concorrono:
FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ PEDAGOGICA (CODICE 01)
- laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato;
OPPURE: - laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati;
FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ DI SERVIZIO SOCIALE (CODICE 02)
- laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale e in aggiunta:
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
OPPURE: - laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta:
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
CONSERVATORE (CODICE 03)
- LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.
Si rende noto che è riservata ai volontari delle Forze Armate la percentuale del 30% dei posti, computata sui posti previsti per ogni singolo codice concorso.
SELEZIONE
Per lo svolgimento della procedura concorsuale, la Commissione RIPAM si avvarrà anche di Formez PA, ferme le competenze delle commissioni esaminatrici.
La selezione dei candidati sarà così articolata:
- una prova scritta, da svolgersi esclusivamente mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
- una prova orale, che potrà essere svolta in videoconferenza e sarà riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente;
- valutazione dei titoli.
Si segnala che ciascuna delle fasi sopra indicate sarà distinta per i codici concorso.
PROVA SCRITTA
Consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. La prova sarà così composta:
- n. 25 quesiti finalizzati a verificare le conoscenze afferenti alle materie specifiche di ciascun profilo professionale messo a concorso;
- n. 8 quesiti tesi ad accertare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale;
- n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima di svolgere la prova. La prova si intende superata al raggiungimento del punteggio minimo di 21/30.
PROVA ORALE
Colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta e in altre materie specifiche dei ruoli messi a concorso. La prova si intenderà superata con un punteggio minimo di 21/30.
VALUTAZIONE DEI TITOLI
Verrà effettuata solo dopo la prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione. Le materie oggetto d’esame sono indicate, insieme ad altri dettagli sulla procedura, all’interno del bando allegato a fine articolo.
DOMANDA E SCADENZA
I candidati dovranno inviare la domanda di ammissione al concorso entro il 13 febbraio 2023 esclusivamente per via telematica.
ALLEGATI
Bando
Domanda