bando concorso praticanti avvocato domandaIl Comune di Torino ha indetto una selezione pubblica per l’inserimento di due praticanti avvocato presso il Servizio Centrale Avvocatura della Città di Torino. Al praticante sarà riconosciuta una borsa lavoro di 450 euro mensili. Il praticantato può avere una durata massima di 12 mesi non prorogabili, a conclusione dei primi 3 mesi, la prosecuzione del periodo di praticantato sarà subordinata alla valutazione positiva del Direttore del Servizio Centrale Avvocatura della Città.

Di seguito, la descrizione delle attività che potrà svolgere, i requisiti di ammissione e la modalità di partecipazione.

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Attività assegnate

Il periodo di pratica prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
  • assistenza udienze, supporto per predisposizione degli atti giudiziali e stragiudiziali, ricerca giurisprudenziale per la redazione pareri, mediante l’ utilizzo di sistemi informatici, telematici e cartacei;
  • affiancamento agli avvocati interni alla struttura per formazione su diverse materie specialistiche;
  • collaborazione per gli adempimenti esterni presso uffici giudiziari;
  • partecipazione a riunioni con uffici interni all’Ente;
  • partecipazione alle udienze.

L’orario di svolgimento del praticantato prevede un impegno settimanale non inferiore a 30 ore e non superiore a 36 ore, e con orario giornaliero articolato secondo le attività del Servizio che prevedono la partecipazione alle udienze in orario antimeridiano e la collaborazione con il Dominus in orario pomeridiano.

Requisiti

Per partecipare alle selezioni è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
  • Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea
  • Età non superiore a 28 anni
  • Possesso della Laurea in Giurisprudenza con votazione non inferiore a 102/110. Il titolo indicato deve essere valido per l’iscrizione al Registro dei Praticanti Avvocato
  • Possesso dei requisiti prescritti per l’iscrizione al Registro dei Praticanti tenuto dagli Ordini degli Avvocati
  • Conoscenza pacchetto Office (in particolare Word) e conoscenza di internet per ricerche normative e giurisprudenziali
  • Non aver svolto precedenti periodi di praticantato presso altri enti o studi legali in misura superiore a 6 mesi

Titoli preferenziali

Tra i candidati risultati idonei a seguito del colloquio costituirà titolo preferenziale: il voto di laurea; i voti riportati negli esami di diritto amministrativo, diritto civile e diritto del lavoro, diritto processuale amministrativo e diritto processuale civile; l’aver discusso la tesi in materia di diritto amministrativo, diritto civile, diritto del lavoro; eventuali altri titoli quali ad esempio corsi di specializzazione post-laurea e aver già svolto pratica forense per un periodo non superiore ai 6 mesi.

Domanda e scadenza

La domanda di ammissione potrà essere presentata esclusivamente, compilando il form online entro il 16 gennaio 2017.

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