Bonus Casa

Sono numerosi i Bonus Casa disponibili nel 2023 per incentivare la riqualificazione edilizia, l’adeguamento energetico e per aiutare i cittadini in difficoltà economica. Alle agevolazioni in vigore da prima, alcune rivisitate, si aggiungono proroghe previste dalla Legge di Bilancio 2023 e da

altri provvedimenti emanati nel corso del 2022. Parliamo, tra le altre novità, del restyling del Superbonus previsto dal Decreto Aiuti Quater o del nuovo bonus acquisto case green introdotto dalla Manovra 2023 o, ancora, del bonus mobili con tetto di spesa a 8.000 euro.

 


In questa guida vi elenchiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i Bonus Casa attivi nel 2023 e vi diamo le informazioni utili per il loro utilizzo. In particolare, poniamo l’attenzione sulle novità introdotte quest’anno spiegandovi cosa cambia rispetto al 2022 e facciamo un riepilogo delle misure già in vigore e confermate nel 2023.

BONUS CASA 2023, ECCO LE NOVITÁ

Come anticipato, con riferimento ai Bonus Casa nel 2023 ci sono sia delle novità che delle agevolazioni già in vigore dagli anni successivi. Andiamo a vedere quali sono le novità previste.

1) NUOVO BONUS ACQUISTO CASE GREEN

Importante novità per il 2034, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, è il bonus acquisto case green, una misura per favorire la ripresa del mercato immobiliare dopo il Covid e la crisi economica internazionale. Consiste in una detrazione IVA del 50% a fronte dell’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di abitazioni di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, vendute dalle imprese costruttrici. 

2) SUPERBONUS AL 90 %

Altra novità rilevante è quella relativa al Superbonus. Dal 2023, infatti, il Superbonus scende al 90%. Diminuzione da cui restano esclusi gli interventi sulle unità unifamiliari per cui il bonus resta al 110 fino al 31 marzo 2023 a patto che siano stati completati il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Il Superbonus 110% per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici rimane in vigore fino al 2025.

Tuttavia, e questa è la novità, il Decreto Aiuti Quater, ha differito la possibilità di fruire dell’agevolazione piena ai condomini che hanno deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e hanno presentato la CILAS (CILA Superbonus) entro il 31 dicembre 2022. Possono fruire delle agevolazioni al 110% anche i condomini che hanno deliberato i lavori dal 19 al 24 novembre e hanno presentato la CILAS entro il 25 novembre 2022. Si ricorda che dal 16 febbraio 2023 il Governo ha bloccato lo sconto in fattura e la cessione del credito per il Superbonus, ad eccezione dei lavori già attivati in quella data.

3) BONUS MOBILI (CON PLAFOND A 8.000 EURO)

Novità anche con riferimento al Bonus mobili 2023, la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione nel 2023, infatti, secondo la formulazione originaria sarebbe dovuto scendere da 10.000 a 5.000 euro, ma la Legge di Bilancio 2023 con un intervento a sorpresa l’ha bloccato a 8.000 euro. Si ricorda, tra l’altro, che il Bonus mobili deve essere utilizzato per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione effettuati entro il 2024 (salvo proroghe). 

4) BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE

Un altro intervento importante per il 2023 che consiste però nella proroga di una misura già esistente è il rinnovo del bonus barriere architettoniche fino al 2025. Si tratta della detrazione al 75% delle spese sostenute per eliminare gli ostacoli alla mobilità negli edifici. Il bonus spetta anche a fronte dell’istallazione di impianti di automazione (tipo ascensori), oltre all’abbattimento di scale, scalini e tramezzi. Comprese anche le spese di smaltimento dei vecchi impianti.

5) BONUS PRIMA CASA UNDER 36

Nella Legge di Bilancio 2023 arriva anche la proroga del bonus prima casa under 36, l’agevolazione dedicata ai giovani che acquistano la prima abitazione. Grazie al rinnovo gli acquisti agevolati potranno intervenire entro il 31 dicembre 2023 (la precedente scadenza era fissata al 31 dicembre 2022). Questa misura, si ricorda, comprende esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con età inferiore a 36 anni (non compiuti) e ISEE non superiore a 40.000 euro. 

6) ESENZIONE IMU CASE OCCUPATE

Novità sempre legata alla casa è anche l’esenzione dell’IMU introdotta anch’essa dalla Manovra 2023 e operativa da quest’anno. In pratica, a partire dal 1° gennaio 2023, i proprietari che hanno denunciato l’inutilizzabilità e l’indisponibilità di un proprio immobile in quanto occupato abusivamente, non devono pagare l’Imposta Municipale Unica (IMU). L’esonero totale è riconosciuto, però, se gli interessati presentato una specifica denuncia all’autorità giudiziaria. Si ricorda che, l’IMU, Imposta Municipale Propria, è il tributo che si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari.

BONUS CASA 2023 CONFERMATI E GIÁ IN VIGORE

Una volta passati in rassegna le novità per il 2023, andiamo a vedere quali sono le agevolazioni edilizie e in generale i Bonus legati alla casa che erano già operative gli scorsi anni e non sono state abrogate.

1) ECOBONUS CASA 2023

Confermato fino al 2024 l’Ecobonus casa, l’incentivo che copre le spese per l’efficientamento energetico degli edifici. Nello specifico, l’Ecobonus prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus. All’interno dell’agevolazione sono ricompresi una moltitudine di interventi, quali ad esempio l’istallazione di nuove serrande o zanzariere. Previste detrazioni anche per la posa di infissi e per l’acquisto di caldaie.

2) SISMABONUS 2023

In vigore fino al 2024, quindi anche per il 2023, anche il cosiddetto Sismabonus, la detrazione a fronte della messa in sicurezza degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile. Per quelli unifamiliari, il bonus dal 50 al 70% per un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Resta in vigore per le spese effettuate fino al 2024 anche l’agevolazione maggiorata all’80 e all’85% nel caso in cui vi siano interventi che comportano il miglioramento di una o due classi di rischio. Confermate fino al 31 dicembre 2024 anche le detrazioni del 75 e 85% per lavori antisismici sulle parti comuni di edifici condominiali.

3) BONUS RISTRUTTURAZIONI 2023

Tra gli altri Bonus Casa 2023 è stato rinnovato fino al 2024 anche il Bonus ristrutturazioni. Questo bonus permette di usufruire di una detrazione pari al 50% sulle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

4) BONUS VERDE 2023

Resta confermato fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus verde. Si tratta di una detrazione del 36% per le spese sostenute per le sistemazioni a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

5) BONUS ACQUA POTABILE

Operativo nel 2023 anche il bonus acqua potabile. Tale agevolazione consiste in un credito di imposta pari al 50% della spesa per l’acquisto e l’installazione di sistemi filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica fino a 500 euro. 

6) BONUS AFFITTI GIOVANI

Confermato anche il bonus affitti per i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Si tratta di una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro per i primi quattro anni.  Vale per coloro che stipulano un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale. 

7) MUTUI PRIMA CASA CON FONDO DI GARANZIA

C’è poi l’agevolazione concessa a determinate categorie di soggetti, tra cui anche giovani coppie e under 36, dei mutui prima casa garantiti con il Fondo di Garanzia CONSAP. La norma prevede che la garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie possa essere concessa fino al 30 giugno 2023 (termine prorogato dal Decreto Milleproroghe convertito in Legge) anche quando il Tasso Effettivo Globale (TEG) sia superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), parlando di tasso di interesse del mutuo (il vicolo che nega l’accesso alle agevolazioni).

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