Concorsi Agenzia Regionale Lavoro Emilia RomagnaL’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia Romagna ha indetto un concorso finalizzato a 19 assunzioni a tempo indeterminato presso i centri per l’impiego regionali (CPI). Si selezionano specialisti in politiche per il lavoro, profilo professionale “Politiche regionali e tecniche applicative” – categoria D – posizione economica iniziale D1. Il termine entro il quale sarà possibile candidarsi è il 20 settembre 2022. 

 

REQUISITI

Per accedere alla selezione i candidati dovranno possedere i requisiti di seguito riassunti:
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne penali definitive per i reati contro la pubblica amministrazione, di cui al Libro II, Titolo II, Capo I del c.p. o comunque che impediscono la costituzione del rapporto con le pubbliche amministrazioni;
  • non essere stati licenziati per motivi disciplinari da una pubblica amministrazione;
  • idoneità fisica;
  • aver raggiunto la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo;
  • per i candidati che non hanno cittadinanza italiana, fermo restando il possesso degli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica):
    – adeguata conoscenza della lingua italiana e godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

    – (per i candidati degli Stati non appartenenti all’Unione Europea) essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano.



Ai concorrenti è richiesto di possedere anche uno dei seguenti titoli di studio:
  • diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento;
  • laurea triennale;
  • laurea specialistica;
  • laurea magistrale.

RISERVE

Sul concorso si determinano le seguenti riserve:

  • n. 6 posti ai fini dell’adempimento dell’obbligo di cui all’art.3 della legge 12/3/1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei Disabili” e n. 3 posti a favore delle categorie protette ai sensi dell’art.18 della medesima Legge;
  • riserva a favore dei volontari delle Forze Armate;
  • 20% a favore del personale dell’Agenzia con almeno due anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato, inquadrato nella posizione lavorativa di “Assistente in politiche per il lavoro” cat. C, in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno e di una valutazione individuale positiva negli ultimi tre anni.

MANSIONI, ATTIVITÀ PRINCIPALI

Le figure professionali, inserite presso i Centri Per l’Impiego della Regione Emilia Romagna, saranno tenute a svolgere:

  • attività di informazione, accoglienza, orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo utilizzando tecniche specialistiche per l’identificazione delle competenze e dei fabbisogni;
  • elabora e gestisce percorsi personalizzati per la ricerca attiva del lavoro e predispone misure di politica attiva del lavoro, di preselezione ed incrocio domanda/offerta nei confronti degli utenti dei Centri per l’impiego, anche svantaggiati, fragili, vulnerabili o disabili; comprese le attività connesse al Reddito di Cittadinanza di cui al DL 28/1/2019 n.4;
  • gestisce in forma individuale e collettiva tutte le attività di front office e back office dei servizi per il lavoro, in rapporto diretto e costante con le persone e le aziende/datori di lavoro ed in relazione con altre agenzie istituzionali e private;
  • gestisce inoltre tutte le procedure amministrative relative ad utenti quali acquisizione e perdita stato disoccupazione, iscrizione legge 68/1999, stipula patti di servizio, promozione tirocini formativi ecc., nonché le attività rivolte alle imprese (validazione comunicazioni obbligatorie, incrocio domanda/offerta di lavoro, attività di informazione, ecc.) utilizzando appositi sistemi informativi;
  • coordina e svolge attività di osservazione del mercato del lavoro e dell’impatto delle politiche pubbliche inerenti;
  • sviluppa le azioni finanziate dal FSE o da altri fondi mediante attività di progettazione, gestione e rendicontazione; svolge azioni di consulenza di livello complesso o specifico su norme, agevolazioni, incentivi, ecc.
  • svolge attività amministrativa connessa alla gestione del ciclo di vita di piani, programmi e progetti, nonché attività a supporto della struttura di assegnazione; può essere incaricata della responsabilità di unità organizzativa, di gruppi di lavoro e/o di unità di progetto.

SEDI DI LAVORO

I neoassunti potranno essere assegnati presso le sedi dell’Agenzia (centri per l’impiego) dislocate sull’intero territorio regionale tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Bologna;
  • Modena;
  • Reggio Emilia;
  • Parma;
  • Piacenza;
  • Castel S. Giovanni;
  • Ferrara;
  • Codigoro;
  • Ravenna;
  • Faenza;
  • Forlì;
  • Cesena;
  • Rimini;
  • Riccione.

SELEZIONE

Nel caso in cui il numero di candidati superi le 250 unità, si svolgerà una preselezione. La procedura selettiva sarà espletata mediante il superamento di due prove d’esame: una scritta e una orale. Inoltre, saranno valutati i titoli. La preselezione e le prove di cui sopra potranno svolgersi in tutto o in parte in modalità telematica.

PRESELEZIONE, MATERIE D’ESAME

La preselezione consisterà nella risoluzione di test attitudinali e/o quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:

  • legislazione nazionale in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive del lavoro(con particolare riferimento ai seguenti provvedimenti: D.Lgs. n. 150 del 14/09/2015, DL n.4 del 28/01/2019 conv. con mod. in L. n. 26 del 28/03/2019 e D.Lgs. n. 151 del 14/09/2015) e norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla L. n. 68 del 12/03/1999;
  • normativa della Regione Emilia-Romagna in materia di mercato del lavoro e di servizi per il lavoro, con particolare riferimento alle leggi regionali n.17/2005, n.7/2013, n.13/2015 e n.14/2015 e alle deliberazioni attuative della Giunta della Regione Emilia-Romagna quali DGR n.810 del 5/5/2003, DGR n.901 del 10/5/2004 DGR n.1959 del 21/11/2016 e DGR 191 del 15/02/2016;
  • statuto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro;
  • elementi di diritto costituzionale e di diritto dell’Unione Europea;
  • diritto amministrativo, con particolare riferimento alle norme sul procedimento amministrativo e l’accesso agli atti, sulla trasparenza e la prevenzione della corruzione e sul trattamento e la tutela dei dati personali (a titolo esemplificativo e non esaustivo: L. n. 241 del 07/08/1990, D.Lgs. 165/2001, Regolamento UE 679/2016, DPR n. 445 del 28/12/2000 e D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013);
  • diritto del lavoro e della legislazione sociale, con particolare riferimento alla L. n. 183 del 10/12/2014 e provvedimenti attuativi;
  • conoscenze digitali relativamente alle tecnologie più diffuse nell’Ente (pacchetto Office e posta elettronica);
  • lingua inglese.

PROVA SCRITTA

La prova scritta, a carattere teorico o teorico-pratico, potrà essere costituita da quesiti a risposta sintetica e/o da un elaborato a carattere pratico-applicativo e/o dalla soluzione di uno o più casi con l’individuazione dell’opportuno percorso applicativo inquadrato nel contesto teorico di riferimento e verterà su tutte le materie previste per la preselezione. La prova scritta si intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 21/30. Il punteggio massimo assegnabile per la prova scritta è pari a 30/30.

COLLOQUIO

Il colloquio verterà, oltre che su tutte le materie previste per la preselezione e la prova scritta, anche sulle seguenti:

  • diritti, doveri e responsabilità dei pubblici dipendenti, con particolare riferimento al codice disciplinare e al codice di comportamento;
  • nozioni di diritto penale, limitatamente ai reati contro la Pubblica Amministrazione (libro II, titolo II Codice Penale).


La prova orale si intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 21/30. Il punteggio massimo assegnabile per il colloquio è pari a 30/30. Per quanto riguarda i titoli valutabili e ogni altra informazione sulla selezione, rimandiamo alla lettura deL bando allegato a fine articolo.

STIPENDIO

Il trattamento economico della posizione a concorso è quello stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto Funzioni locali in vigore alla data di stipulazione del contratto individuale di lavoro (attualmente è previsto uno stipendio tabellare pari a € 22.135,47 annui lordi oltre alla 13° mensilità ed eventuali indennità, aggiunte di famiglia e assegni dovuti).

DOMANDA E SCADENZA

La domanda di ammissione dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 20 settembre 2022 esclusivamente online.

ALLEGATI
Bando
Domanda


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