
Con il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto Rilancio) il Ministero della Giustizia è stato autorizzato ad avviare le procedure concorsuali già approvate dal articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019, finalizzate al reclutamento di 3.250 unità di personale amministrativo non dirigenziale.
Si tratta di 3 bandi di concorso, di cui due per 550 assunzioni in Area III e uno per 2.700 inserimenti in Area II del personale dell’amministrazione giudiziaria.
Posti disponibili e figure
Ecco i posti disponibili e le figure professionali da assumere con i nuovi concorsi pubblici del Ministero della Giustizia:- concorso per 400 Direttori – concorso per 400 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria, con la qualifica di direttore – Area III/F3;
- concorso per 150 Amministrativi – concorso per 150 unità di personale amministrativo non dirigenziale di Area III/F1, per l’urgente necessità di far fronte alle gravi scoperture di organico degli uffici giudiziari che hanno sede nei Distretti di Torino, Milano, Brescia, Venezia, Bologna;
- concorso per 2.700 Cancellieri – concorso per 2.700 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione giudiziaria, con la qualifica di cancelliere esperto – Area II/F3.
Vediamo tutti i dettagli sui bandi, requisiti, prove d’esame e selezioni.
Come si svolgeranno le selezioni?
Per tutti i concorsi Ministero della Giustizia 2020 è previsto l’espletamento di una selezione per titoli ed esame orale su base distrettuale.Quali prove sono previste?
Per ciascun concorso Ministero Giustizia è previsto lo svolgimento di una prova orale.Ci sarà anche una prova preselettiva?
Potrebbe essere effettuata una prova preselettiva se il numero dei candidati risultasse molto superiore al numero dei posti a bando.
Dove si svolgeranno gli esami?
Considerata la necessita di evitare assembramenti per limitare il contagio da covid-19 e le nuove modalità di svolgimento dei concorsi pubblici gli esami dovrebbero svolgersi a distanza. Si terranno in modalità decentrata, non tutti a Roma ma presso sedi individuate in base alla provenienza dei candidati.Le sedi di lavoro sono solo a Roma?
No, le assunzioni saranno realizzate presso gli uffici giudiziari di tutta Italia.