
COS’E’ IL FAMILY ACT
Il Family Act è un disegno di legge dedicato ai nuclei familiari con figli. E’ stato proposto dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e dalla Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, e prevede “Deleghe al governo per l’adozione dell’assegno universale e l’introduzione di misure a sostegno della famiglia”. Attualmente il disegno di legge Family Act è in discussione presso la Camera dei Deputati per l’approvazione dei decreti legislativi di attuazione.FAMILY ACT: LE MISURE CHIAVE
Il Family Act comprende misure a sostegno delle famiglie con figli che hanno lo scopo di promuovere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità (riduzione delle nascite), valorizzare la crescita armoniosa delle bambine, dei bambini e dei giovani e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile. Vediamo, in dieci punti, quali sono tutte le misure introdotte dal Family Act per il sostegno e la valorizzazione della famiglia.1. ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
La prima misura prevista nell’ambito del Family Act è l’assegno unico universale che è in fase di elaborazione grazie alla Legge delega approvata in Parlamento, ovvero la Legge 1° aprile 2021, n. 46. Questa norma prevede l’istituzione di un assegno unico universale fino a 250 euro per i figli a carico. L’idea di tale sussidio del resto, è stata una delle richieste della Commissione Europea nelle raccomandazioni specifiche all’Italia per gli anni 2019 – 2020. La vera novità è che tutti hanno diritto all’assegno, al di là del lavoro che svolgono.È unico, universale e va a sostituire tutte le detrazioni e i benefici previsti fino ad ora per chi ha figli a carico. L’ammontare arriva a 250 euro ed è valido dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età. È calibrato rispetto all’ISEE del nucleo familiare, così da dare una mano maggiore alle famiglie in difficoltà economiche e contrastare la povertà minorile. L’assegno è senza limiti di età per i figli con disabilità. Per questa riforma il Governo ha previsto uno stanziamento di massimo 6 miliardi con la Legge di Bilancio 2021 e un’altra serie di stanziamenti pari circa a 15 miliardi di euro.
2. RETTE PER GLI ASILI NIDO
Un altro obiettivo del Family Act è di rafforzare le politiche di sostegno alle famiglie, le spese scolastiche ed educative. Dunque, la norma prevede anche l’erogazione di contributi per coprire l’importo delle rette per gli asili nido, micro nido, scuola dell’infanzia, sezione Primavera, nonché servizi di supporto a domicilio per le famiglie con figli che hanno meno di 6 anni.
3. SOSTEGNO LE SPESE PER I FIGLI CON PATOLOGIE
Nell’ottica del potenziamento del welfare per cercare di garantire aiuti le famiglie, il Family Act prevede anche un contributo per le spese sostenute per i figli affetti da patologie fisiche e non fisiche, compresi disturbi specifici dell’apprendimento.
4. CONTRIBUTO PER ACQUISTO LIBRI SCOLASTICI, ATTIVITÀ SPORTIVE O CULTURALI
Nel Family Act sono previsti inoltre, contributi alle spese per l’acquisto dei libri di testo alla scuola secondaria di I° e di II° grado, per i viaggi di istruzione, per l’iscrizione o l’abbonamento ad associazioni sportive, per la frequenza di corsi di lingua straniera, di arte o musicali.
5. CONGEDI PARENTALI DI PATERNITÀ PER TUTTE LE CATEGORIE PROFESSIONALI
All’interno del Family Act vi sono tutta una serie di indicazioni sulle nuove norme da approvare per i congedi parentali e i congedi di paternità. Infatti, l’obiettivo è quello di rientrare negli standard europei per creare un giusto equilibrio tra attività professionale e vita familiare, tenendo conto della necessità di conciliare i tempi di lavoro e quelli di vita, secondo la Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019.
Tra le indicazioni previste per i congedi parentali, vi è innanzitutto quella di prevedere la modalità flessibile, nonché il diritto dei genitori ad avere permessi retribuiti in maniera molto più elastica e corposa rispetto al passato.
6. INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE
Prevista nel Family Act anche l’introduzione alle agevolazioni fiscali per le spese sostenute i servizi domestici o di assistenza ai familiari con deficit di autonomia. Tali incentivi sono validi quando le assunzioni sono fatte con contratto di lavoro subordinato, tenendo conto della situazione ISEE familiare. In particolare, per sostenere questi incentivi il Governo ha deciso di rifarsi al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese previsto con la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, di cui una quota dovrà essere prevista riservata all’avvio delle nuove imprese femminili e al sostegno delle attività delle donne per i primi 2 anni. Inoltre, vi saranno incentivi extra per il lavoro femminile nelle Regioni del Mezzogiorno.
7. INCENTIVI AL LAVORO AGILE
Il Family Act ha anche stabilito che bisogna legiferare per delle misure volte ad una maturazione graduale della retribuzione del lavoratore nei giorni di astensione per malattia dei figli. Inoltre, i datori di lavoro che realizzano politiche per promuovere attività come Smart Working, lavoro flessibile e telelavoro riceveranno misure premiali.
8. AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI PER LE GIOVANI COPPIE
La norma prevede di introdurre agevolazioni fiscali per la locazione dell’abitazione principale per le giovani coppie. La cosa importante è che la loro età non superi i 35 anni quando presentano domanda. Si tratta di un modo per favorire tutte le condizioni affinché si possa pensare alla convivenza con un valido sostegno economico da parte dello Stato.
9. DETRAZIONI FISCALI PER L’ACQUISTO DI LIBRI UNIVERSITARI
Nel pacchetto è stata anche inserita la possibilità di garantire detrazioni fiscali per le spese sostenute per acquistare libri universitari per i figli maggiorenni a carico che non hanno altre forme di sostegno per l’acquisto dei testi. L’obiettivo è favorire l’autonomia finanziaria dei giovani.
10. AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
Tra le misure del pacchetto Family Act vi è poi, l’introduzione di agevolazioni per le spese sostenute dalle famiglie in merito ai contratti di locazione di abitazioni per i figli maggiorenni che sono iscritti a corsi universitari. Si tratta di un sostegno importante sulle spese universitarie per coloro che si stanno formando.
GLI OBIETTIVI DEL FAMILY ACT
Il Family Act rappresenta un pacchetto innovativo di potenziamento del welfare e delle politiche del lavoro per conciliare i tempi di vita privata con quelli professionali. Si tratta di un concreto e reale aiuto alle famiglie che sostengono molte spese per crescere ed educare i propri figli. L’attenzione si sposta soprattutto alle famiglie con reddito medio che in realtà, sono quelli che hanno avuto meno sostegni nel corso degli ultimi anni.
L’obiettivo alla base di questo disegno di legge che delega il Governo a legiferare su tali punti, è promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari favorendo anche l’occupazione femminile, soprattutto nel Sud Italia. Tra agevolazioni fiscali, deduzioni, esenzioni e non solo, le famiglie potranno ottenere una serie di benefici economici che aiuteranno a crescere ed educare la prole. Possibile grazie ai fondi del PNRR, il Family Act è una vera e propria rivoluzione nel mondo del welfare e delle famiglie.