Sempre più
giovani italiani partono per l’estero, non è una novità. Ma lo è il dato secondo cui nel 2014 la loro quota ha raggiunto un record mai toccato in dieci anni. Lo confermano i
dati Istat sulle migrazioni della popolazione residente. Il numero ha raggiunto le
82mila unità ed è cresciuto del 20,7% rispetto al 2014. L’età di chi parte è per lo più
tra i 20 e i 45 anni, "tra il ciclo conclusivo della formazione scolastica e le età lavorative adulte".
Non è difficile da immaginare:
1 su 3 è un laureato in cerca di nuove opportunità in un paese straniero. Ma dove si dirigono questi “
cervelli in fuga”?
{adselite}
Le principali mete di
destinazione dei laureati sono il Regno Unito, la Svizzera e la Germania. Oltre ai
paesi freddi, ecco apparire anche Brasile e Argentina.
1: REGNO UNITO
Il Regno Unito è la destinazione per eccellenza dei nostri cervelli in fuga. Nel 2014, quasi
10mila giovani si sono recati nelle città inglesi. Tra questi uno su tre è
laureato, ben 3.300 unità. Il 36% ha invece il
diploma, mentre il 30% ha un titolo inferiore.
2: SVIZZERA
Prima delle altre nazioni, a sorpresa in seconda posizione troviamo la Svizzera. Ben
7.700 persone si sono trasferite tra i cantoni lo scorso anno, di cui 2.370, circa il 30%, hanno una
laurea. I restanti si dividono sostanzialmente tra diplomati e persone con la
terza media.
3: GERMANIA
La Germania ha avuto un vero e proprio boom di preferenze da parte degli italiani. Il numero totale degli
emigranti supera infatti quello della Svizzera. Ma la Germania è preferita soprattutto da persone con un livello di
istruzione inferiore. Su 8mila italiani trasferiti, ben il 42% (1.960 persone) ha come titolo di studio la
terza media, il 33% ha il diploma. Uno su 4 invece, il 24% circa, è laureato.
4: FRANCIA
Le città francesi sono state la meta di
5.500 persone, di cui circa il 30% laureato: 1.630 persone circa. Di poco differiscono le percentuali di diplomati e di persone con la terza media: entrambe intorno al 35%.
5: STATI UNITI D’AMERICA
Viaggio intercontinentale per circa 1.350 laureati lo scorso anno: ben il 35% della quota complessiva di coloro che si sono trasferiti negli Stati Uniti d’America (circa 3.900), la percentuale più alta tra tutti i paesi. Tuttavia anche coloro che viaggiano con il solo
diploma non disdegnano la nazione americana: sono il 34%, probabilmente diretti verso un percorso di formazione. La quota di persone con un titolo fino alla terza media o inferiore cala invece al 31%.
6: SPAGNA
Il sole della Spagna ha conquistato circa 3.350 persone nel 2014, di cui il 30%
laureato: si tratta di poco più di mille emigranti. Tuttavia sono i diplomati ad essere rappresentati in misura maggiore tra chi è emigrato in Spagna. Sono il 36% circa.
7: BRASILE
Settimo tra le destinazioni preferite dai laureati, il Brasile è il primo dei paesi emergenti BRICS che incontriamo. Lo stato dell’America Latina ha accolto circa
2.600 italiani nel 2014: uno su tre di loro è laureato, circa 850 persone. La maggioranza di chi si trasferisce in Brasile, il 36%, è invece diplomato.
8: BELGIO
Il Belgio è stata la meta di circa 1.680 persone nel 2014, di cui il 28%
laureato. Si tratta quindi di circa 480 persone. Il resto di loro si divide equamente tra diplomati e persone con un titolo di studio inferiore.
9: AUSTRALIA
Il paradiso del surf è stato il sogno di 1.250 italiani lo scorso anno, che hanno deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi nel continente dei Koala. Il 29% circa è laureato, 360 persone. Di più i
diplomati, il 38%. Il 32% ha una istruzione inferiore.
10: ARGENTINA
Ultima tra le 10 top destination è l’Argentina. Il paese Sud Americano è stato il preferito da più di 1.400 italiani nel 2014.
Uno su 5 di loro è laureato, circa 300 persone. Sono soprattutto però le persone con un livello di istruzione inferiore al diploma a scegliere l’Argentina, sono ben il 49% di chi si è trasferito. Il 30% è invece diplomato.