Funzionari Amministrativi Bando Concorso RIPAM Sono riaperti i termini per partecipare al concorso RIPAM per Funzionari Amministrativi, il bando è stato modificato. La riapertura della procedura concorsuale è dovuta ad un incremento dei posti a concorso, che sono stati portati a 2.736, e alla modifica delle prove selettive, che sono state ridotte ad una sola prova scritta. 

 

RIPAM CONCORSO FUNZIONARI AMMINISTRATIVI RIAPERTO

E’ stato riaperto, infatti, il concorso bandito dalla Commissione Riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM) per l’assunzione di 2.133 Funzionari Amministrativi a tempo indeterminato. Come da apposito avviso di rettifica pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 30-07-2021, il bando è stato modificato. In particolare, sono stati aumentati i posti a concorso, che da 2133 sono saliti a 2736. Inoltre, le prove d’esame sono state semplificate e ridotte ad una, eliminando la preselezione e la prova orale.

POSTI A CONCORSO

Il concorso RIPAM rettificato mira al reclutamento di 2.736 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area funzionale III – F1 o categorie o livelli equiparati, con il profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di 18 amministrazioni centrali.

I posti di lavoro saranno così suddivisi:
  • 24 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli dell’Avvocatura Generale dello Stato.
  • 123 Specialisti Giuridici Legali Finanziari – Categoria A – F1 di cui 110 unità da inquadrare nel ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri e 13 unità da inquadrare nel ruolo speciale della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • 550 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero dell’interno;
  • 48 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero della difesa;
  • 410 Collaboratori Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero dell’economia e delle finanze – MEF;
  • 290 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico – MISE;
  • 70 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – MIPAAF;
  • 67 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero della transizione ecologica;
  • 210 Funzionari Amministrativi Contabili – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili – MIT;
  • 92 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • 159 Funzionari Amministrativi Giuridici Contabili – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero dell’istruzione;
  • 22 Funzionari Amministrativi Giuridici Contabili – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero dell’università e della ricerca – MIUR;
  • 300 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero della cultura;
  • 19 Funzionari Giuridici di Amministrazione – Area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della salute;
  • 300 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso – Area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro – INL;
  • 45 Funzionari Amministrativi – Area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
  • 5 Funzionari Amministrativi – V livello nei ruoli dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale;
  • 2 Funzionari Amministrativi – F1, nei ruoli dell’Agenzia per l’Italia digitale – AGID.



REQUISITI GENERICI

I candidati al concorso RIPAM Funzionario Amministrativo devono possedere i requisiti generici di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie ammesse dal bando;
  • età non inferiore ai diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo (pensione);
  • possesso di uno de seguenti titoli di studio: laurea triennale, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • assenza destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
  • condotta incensurabile (maggiori informazioni nel bando).


I requisiti per partecipare al concorso devono essere posseduti alla data del e i titoli di cui i candidati richiedono la valutazione devono essere posseduti alla data del 25 luglio 2020, vecchia scadenza del bando.

RISERVE

Si segnala che per il concorso operano delle riserve. Per quanto riguarda le categorie protette, diverse amministrazioni nell’ambito della procedura selettiva hanno previsto apposita riserva di posti di cui agli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68. Maggiori informazioni sono presenti nel bando che è possibile scaricare a fine articolo.

COME AVVIENE LA SELEZIONE, PROVE D’ESAME

La selezione pubblica avviene per titoli ed esami e non sarà presenta la prova preselettiva. E’ prevista una sola prova scritta computer based, da svolgere anche in sedi decentrate e in più sessioni non contestuali. La prova scritta consiste nella risoluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui:

  • 31 domande servono per verificare le conoscenze relative alle seguenti materie: diritto pubblico, diritto civile; organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni; contabilità di Stato; elementi di economia pubblica; conoscenza della lingua inglese.
  • 8 domande sono quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

SEDI DELLE SELEZIONI E REGOLE

Tutte le prove si svolgeranno presso sedi decentrate (quindi non solo a Roma) ed esclusivamente mediante il supporto di strumentazione informatica. I concorsi seguiranno le regole previste dalle nuove modalità di svolgimento dei concorsi pubblici introdotte quest’anno. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento delle prove. Ogni altro dettaglio sulle selezioni è indicato nel bando che rendiamo disponibile di seguito.

STIPENDIO

La retribuzione tabellare prevista per i funzionari dei Ministeri con posizione economica III – F1 è pari a 1.870,65 Euro al mese.

LUOGO DI LAVORO

I funzionari saranno assunti per lavorare presso le sedi centrali o decentrate dei Ministeri. Quindi le sedi di lavoro possono essere in tutta Italia. L’assegnazione della sede si basa sulla preferenza espressa dai candidati vincitori del concorso, in ordine di graduatoria. Ogni candidato dovrà infatti scegliere l’amministrazione di destinazione preferita attraverso le modalità che verranno comunicate in seguito sul portale Formez e la relativa piattaforma step-one 2019.

DOMANDA E SCADENZA

Per partecipare al concorso RIPAM Funzionari Amministrativi riaperto è necessario presentare le domande di ammissione mediante l’apposita procedura telematica attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, entro le ore 23:59 del giorno 30 agosto 2021, nuova scadenza del bando. Il candidato si deve prima registrare sulla piattaforma e deve disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale.

COME PROCEDERE PER PRESENTARE LA DOMANDA

Per compilare e inviare la domanda di partecipazione occorre procedere in questo modo:

– registrarsi sulla piattaforma per ottenere le credenziali di accesso;
– autenticarsi tramite SPID;
– accedere alla propria area utente attraverso il pulsante “Anagrafica utente”;
– visualizzare i “Concorsi attivi per cui è possibile presentare domanda”;
– cliccare sul pulsante “Candidati” o sul comando (+) accanto all’intestazione del concorso di interesse;
– cliccare sul pulsante “Compila domanda” del codice di concorso/profilo di interesse;
– scaricare il bollettino per il pagamento della quota di partecipazione alla procedura concorsuale, pari a 10,00 Euro;
– selezionare “Continua” e compilare il modulo di domanda elettronico;
– inviare la domanda al termine della procedura;
– attendere la conferma di avvenuta acquisizione della domanda prodotto dal sistema;
– scaricare l’autocertificazione e la ricevuta della domanda partecipazione, che devono essere conservate e presentate in occasione della prova preselettiva.


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