Incentivo auto 2022 Arrivano i tanto attesi incentivi auto 2022. Il Consiglio dei Ministri ha varato il DPCM che ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. Sul piatto 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023, 2024 provenienti dal Fondo automotive che vanta un dotazione complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. In questa guida vi spieghiamo in cosa consistono i nuovi incentivi auto 2022, a chi spettano, quali veicoli sono ammessi e come funzionano.

 

INCENTIVI AUTO 2022, COSA SONO E A CHI SPETTANO

Gli incentivi auto 2022, chiamati anche “Ecobonus auto e moto”, sono dei contributi per chi acquista autoveicoli elettrici, ibridi, plug-in e vetture endotermiche (con motori a combustione interna).

Previsti già per gli scorsi anni, non erano stati inseriti nella Legge di Bilancio 2022, tra mille polemiche delle associazioni di categoria. Il Governo è corso ai ripari con il DPCM approvato il 6 aprile 2022 estendendo le agevolazioni anche a ciclomotori e a motocicli elettrici e ibridi. Andiamo a vedere tutti i dettagli.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI AUTO 2022

Il contributo viene corrisposto al venditore che lo traduce in uno “sconto” riconosciuto all’acquirente tramite una compensazione relativamente al prezzo di acquisto. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborseranno al venditore, a loro volta, l’importo del contributo e lo recupereranno – a vendita avvenuta e con documenti alla mano – sotto forma di credito di imposta.

L’intero importo sarà recuperato tramite credito d’imposta utilizzabile in compensazione presentando sull’F24 sui servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Vale quindi la norma sull’applicazione degli incentivi, ovvero la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 e la procedura secondo il sistema stabilito dal Decreto Sostegni Bis.



VEICOLI AMMESSI AGLI INCENTIVI AUTO 2022

I nuovi incentivi auto 2022 riguardano l’acquisto di tre tipologie di mezzi di trasporto (autovetture, veicoli commerciali e, per la prima volta, moto). Per quanto riguarda la prima categoria, gli aiuti sono riservati ai nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni:

  • 0-20 g/km (elettriche);
  • 21-60 g/km (ibride plug – in);
  • 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni).


Ci sono poi i contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. Non sono previsti per adesso, incentivi per i veicoli usati.


Infine, con il nuovo provvedimento, arrivano incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli che rispondono alle seguenti caratteristiche:

  • elettrici e ibridi per le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7;
  • termici, nuovi di fabbrica per le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7.

NUOVI VEICOLI DI CATEGORIA M1

Per i nuovi veicoli di categoria M1 la misura prevede una serie di contributi, di diverso importo da parametrare al prezzo e alla fascia di emissioni del mezzo e, in particolare:

  • per emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35.000 euro + IVA, è possibile richiedere un contributo di 3.000 euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
  • per emissioni 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45.000 euro + IVA, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
  • per emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35.000 euro + IVA, è possibile richiedere un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.


Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche, sebbene una percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

VEICOLI COMMERCIALI DI CATEGORIA N1 E N2

Il secondo incentivo viene concesso per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 ad alimentazione esclusivamente elettrica, con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4. Risulta finanziato con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

Anche qui la misura del contributo varia, ma stavolta in base alla dimensione del mezzo ed è pari a:

  • 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro.


L’incentivo per l’acquisto di veicoli commerciali N1 e N2 esclusivamente elettrici è concesso in favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi. Vale solo se i facenti richiesta dimostrano una contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

CICLOMOTORI E MOTOCICLI

Per la prima volta, tra gli Ecobonus auto, vengono introdotti anche gli incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici, ibridi e termici. Nello specifico:

  • per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi, ovvero per le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 è previsto un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3.000 euro e del 40% fino a 4000.000 euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024;
  • in caso di acquisto di ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica, ovvero per le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.

QUANDO PARTONO I NUOVI INCENTIVI AUTO 2022

Il DPCM che ridisegna gli incentivi auto e moto 2022 entrerà in vigore dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avverrà prossimamente. Vi terremo aggiornati sul questo punto.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI AUTO E MOTO 2022

Sarà un successivo Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico a definire le modalità di richiesta degli incentivi auto e moto 2022. Sicuramente dovrà essere utilizzata, sia per i venditori che per gli utenti, la piattaforma MISE Ecobonus e bisognerà seguire, come era avvenuto per lo scorso anno, i seguenti passaggi:

  • prenotazione dei contributi;
  • corresponsione dei contributi;
  • rimborso a venditore;
  • recupero del contributo.


A presentare la domanda dovranno essere i rivenditori dopo essersi registrati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico “Ecobonus e aver prenotato i contributi per ogni singolo veicolo. Poco dopo riceveranno una ricevuta di registrazione e di prenotazione secondo la disponibilità delle risorse.

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