laur guad piuSecondo uno studio della National Association of Colleges and Employers, l’associazione a cui fanno capo gli uffici di recruiting delle università e i selezionatori del personale, gli stipendi dei neolaureati che sono riusciti a trovare un posto nel settore di pertinenza sono cresciuti del 7,5%. L’indagine è stata realizzata utilizzando i dati dell’Ufficio Statistico americano e ha preso in considerazione 400mila imprese, da cui emerge che il compenso medio si attesta su 48.700 dollari l’anno. 


In particolare, le facoltà che beneficiano dell’incremento di stipendio più significativo sono quelle che legate alla comunicazione e all’informatica. Per contro, i dati sfatano il mito che i laureati in informatica siano sempre quelli candidati a guadagnare di più: l'anno scorso infatti, il loro compenso medio è calato del 2,5%.

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Per loro fortuna, quest’anno ha ripreso quota e, a quanto pare, è cresciuto del 6,1% l'anno scorso. Il primo stipendio dei laureati in informatica, dunque, si attesta su 62mila dollari. Nello specifico, chi si è laureato in scienze informatiche può aspirare a un primo stipendio di 67.500 dollari (+5,3% l'anno scorso), mentre chi si laurea in sistemi informatici parte da una base di 58.800 dollari, ma può contare su un incremento del 6,5%.

 In numeri assoluti, l’aumento più alto è stato registrato dallo stipendio medio di un laureato in comunicazione che è passato da 43.835 dollari dell'anno scorso agli attuali 48.253 (+10,1%). Ma, fa notare Forbes, i laureati in queste discipline partono da uno stipendio tendenzialmente più basso di altri. Le differenze non mancano: gli studenti specializzati in comunicazione “pura” e non nelle discipline collegate godono di un aumento a doppia cifra: +17,5% che porta il compenso oltre i 52mila dollari. 

I laureati in matematica e scienze mettono a segno +3,7%, il loro compenso, infatti, passa da 42.713 dollari a 44.299. Anche qui, ci sono grosse variazioni fra un indirizzo e l'altro: i laureati in matematica, per esempio, arrivano +1,4%, mentre i laureati in architettura raggiungono +10,1%. Più 2,9% per i laureati in business, che passano da 55.635 a 57.229 dollari; chi si specializza in logistica e marketing può contare rispettivamente su un aumento dell'11,4% e dell'10,8%.

Gli ingegneri si devono accontentare di un più magro +1,3%, ma il loro stipendio sfiora i 63mila dollari. Per le lauree umanistiche e sociali i compensi passano da 37.791 dollari a 38.049, pari a +0,7%. Anche in questo caso, non tutte le lauree sono uguali: legge a indirizzo penale registra + 11,5%, mentre storia perde il 6,4% perdono lo 0,2% anche i laureati in scienze dell’educazione, il cui stipendio passa da 40.338 a 40.267, fra loro gli insegnanti elementari sono quelli che beneficiano dell’incremento proporzionalmente più alto che si attesta a +1,8%.

Infine, il 30% dei laureati monitorati fra febbraio e aprile dello scorso aveva già trovato un lavoro prima della discussione della tesi. Fra i laureati dell'anno scorso, il 61,5% aveva trovato un impiego a tempo pieno a sei mesi dalla laurea.



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