inpsfrtCome occorre procedere per il calcolo della Naspi? In questo articolo proviamo a fornire ai lettori tutte le istruzioni necessarie. La Naspi è stata introdotta lo scorso anno nell’ambito della riforma del lavoro varata dal Governo attraverso il Jobs Act. Con la Naspi l’Esecutivo ha deciso di modificare l’universo degli ammortizzatori sociali, mandando in pensione i vecchi sussidi e introducendo, oltre alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, anche la Dis-coll e l’Asdi.


Oggi ci occuperemo delle modalità di calcolo della Naspi. Come si calcola l’importo della Naspi? Ecco la guida punto per punto e tutte le istruzioni.

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Il procedimento di calcolo della Naspi risulta tutt’altro che semplice per un lavoratore poco esperto. Chiunque voglia cercare di capire quanto percepirà usufruendo della nuova indennità di disoccupazione, dovrà per prima cosa effettuare il calcolo della retribuzione media settimanale percepita nel corso degli ultimi quattro anni.

Una volta ottenuta la cifra, essa dovrà essere moltiplicata per un coefficiente fissopari a 4,33. Il risultato della moltiplicazione sarà lo stipendio di riferimento sulla base del quale determinare l’importo della Naspi.

Nel caso in cui lo stipendio di riferimento sia pari o inferiore a 1.195 euro lordi, il sussidio di disoccupazione sarà pari al 75% di tale importo. Se, invece, lo stipendio di riferimento è superiore a 1.195 euro lordi, l’importo della Naspi sarà pari al 75% dei 1.195 euro, cui si sommerà il 25% della cifra in eccesso.

In ogni caso, l’importo massimo del nuovo ammortizzatore sociale non potrà superare i 1.300 euro. Si sottolinea inoltre che, a partire dal quarto mese di percezione dell’indennità,l’importo si ridurrà del 3% ogni 30 giorni.

Come si calcola? Esempi pratici

Esempio uno: un lavoratore in stato di disoccupazione che nel corso degli ultimi quattro anni ha guadagnato 12.500 euro, percepirebbe una retribuzione settimanale pari a 240 euro, (12.500/52 settimane). la cifra dovrà essere moltiplicata per il coefficiente fisso pari a 4,33. Il risultato della moltiplicazione sarà: 1.040 euro.

Per capire quale sarà l’importo della Naspi, occorrerà calcolare il 75% di 1.040 euro. La cifra percepita sarà dunque pari a 780 euro per i primi tre mesi. Dal quarto occorrerà calcolare la riduzione mensile del 3%.

Esempio due: un lavoratore che negli ultimi quattro anni ha guadagnato 100mila euro, avrà una retribuzione settimanale media pari a 480 euro. Moltiplicando questa cifra per il coefficiente fisso (4,33) si ottiene un risultato pari a 2.080 euro. La cifrà è dunque superiore ai 1.195 euro.

In questo caso dunque, per calcolare l’importo della Naspi sarà necessario effettuare il calcolo del 75% di 1.195 euro (896 euro) più il 25% della cifra eccedente (220). Sommando le due cifre (896 + 220) si otterrà l’importo del nuovo ammortizzatore sociale che, in questo caso sarà pari a 1.116 euro.

Ecco un riepilogo dei vari passaggi da affrontare per il calcolo della Naspi:
1) calcolare la retribuzione media settimanale;
2) moltiplicare la cifra ottenuta per il coefficiente fisso di 4,33;
3) calcolare il 75% della cifra ottenuta;
4) se l’importo è superiore a 1.195 euro occorrerà sommare il 75% di 1.195 euro più il 25% della cifra eccedente.



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