richiesta buono lavoro inps voucherI buoni lavoro o buoni voucher INPS 2017 consentono di remunerare, in modo assolutamente regolare, il lavoro occasionale accessorio, quello tipico, per intenderci, delle persone che prestano servizi di assistenza familiare e/o di pulizia. Si tratta di uno strumento che sta diventando sempre più utilizzato per le prestazioni lavorative occasionali come queste, che non sempre possono essere inquadrate con un vero e proprio contratto di lavoro perché avvengono in situazioni non regolamentate e perché sono saltuarie. 


Il sistema dei buoni lavoro o buoni voucher INPS 2017 ha finora coinvolto più di 2 milioni di lavoratori per un volume di 1,5 mld di compensi. Sono particolarmente utilizzati al Nord (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte) e, nel 2014, hanno subito un vero e proprio boom con un incremento del 70% del loro utilizzo.

{adselite}

Attualmente sono molto utilizzati nel turismo, nel commercio e nel settore dei servizi ma anche nel giardinaggio, nello sport e nel settore culturale mentre risultano ancora poco sfruttati nell’agricoltura e nei lavori domestici.

Come funzionano?

I datori di lavoro o le famiglie possono acquistare i buoni lavoro in tabaccheria, presso gli sportelli delle banche popolari, uffici postali, sportelli delle sedi territoriali dell’INPS ovvero online sul sito INPS www.inps.it.

Valore e costo dei buoni lavoro INPS 2017

Ogni buono lavoro o voucher può avere un valore di 10, 20 o 50 euro. Considerando il taglio da 10 euro una parte dell’importo che costituisce il compenso va al lavoratore (7,50 euro ossia il 75%), la parte che costituisce i cotributi assicurativi va all’INAIL (7%), mentre all’INPS vanno i contributi previdenziali, destinati alla Gestione Separata (13%) e la compensazione del concessionario (5%). Acquistando il buono lavoro o buono voucher INPS in tabaccheria occorre aggiungere l’importo di 1,50 euro a titolo di commissioni.

Come possono essere incassati?

Il lavoratore, dopo aver ricevuto il buono lavoro o voucher può incassarlo presso gli uffici postali, entro 24 mesi dal giorno dell’emissione; online tramite l’INPSCard; tramite bonifico su un conto domiciliato presso un ufficio postale; dal tabaccaio autorizzato o in banca, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro accessorio e entro 1 anno dall’emissione.

Soggetti beneficiari, chi li utilizza? 

Quali sono i soggetti che possono utilizzare, attivamente o passivamente, i buoni lavoro o buoni voucher INPS 2017? Ovviamente si tratta dei datori di lavoro e dei lavoratori.

I datori di lavoro che utilizzano buoni lavoro INPS 2017 possono essere:
  • famiglie;
  • enti senza scopo di lucro;
  • soggetti non imprenditori;
  • imprese familiari;
  • imprenditori agricoli;
  • imprenditori operanti in tutti i settori e committenti pubblici.

I lavoratori che ottengono buoni lavoro, come forma di pagamento, possono essere:
  • pensionati;
  • studenti nei periodi di vacanza, quindi, studenti con meno di 25 anni iscritti presso un’università o una scuola per periodi di vacanza;
  • cassaintegrati, titolari di indennità di disoccupazione (Aspi e Naspi), lavoratori in mobilità e disoccupati speciali dell’edilizia;
  • lavoratori part-time (importante: i buoni lavoro non possono essere utilizzati dallo stesso datore di lavoro con cui si è stretto il contratto part-time);
  • inoccupati, titolari di mini-Aspi e disoccupati agricoli;
  • lavoratori autonomi;
  • lavoratori dipendenti pubblici e privati;
  • extracomunitari con permesso di soggiorno (vale anche quello per studio).

Ecco le modifiche prodotte dal Jobs Act

Il Jobs Act ha previsto che il tetto annuo dei compensi per il lavoro accessorio sia elevato da 5.000 a 7.000 euro. Ciascun committente può utilizzarli per un importo massimo di 2.000 euro e, per i soli lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali, per un importo non superiore ai 3.000 euro.

I buoni lavoro INPS non potranno essere utilizzati nell’ambito dell’esecuzione di appalti, se non per specifiche eventualità disciplinate da un futuro Decreto Ministeriale. Per periodi superiori a 30 giorni di attività deve esserne data comunicazione preventiva alla Direzione Territoriale del Lavoro. I buoni voucher INPS potranno essere sempre pagati con strumenti sia cartacei che telematici e saranno assoggettati all’obbligo di tracciabilità con le tecnologie Sms come già previsto per il lavoro a chiamata.


NOVITÀ

Adesso puoi seguirci comodamente anche sui canali WhatsApp e Telegram per non lasciarti sfuggire nessuna opportunità di lavoro, concorsi o aggiornamenti su bonus statali e aiuti economici che ti spettano.

Vuoi Candidarti tra i primi? Inserisci ora la tua email e rimani sempre aggiornato: 
Privacy Policy   ACCETTO di ricevere comunicazioni promozionali di terze parti.
 DanieIe Trovato, Y4839II9W, Avd GamonaI 2-409, BenaImádena ES