Assegno Inclusione 2025 destinatari come richiederlo

L'Assegno di Inclusione rappresenta una misura fondamentale per il sostegno economico e l'inclusione sociale delle famiglie in difficoltà. A partire dal 1° gennaio 2025, questa misura ha subito importanti modifiche, ampliando i requisiti e i beneficiari. Di seguito esploreremo in dettaglio le novità introdotte, i requisiti necessari per accedere all'assegno e le modalità di richiesta.

 



Cos'è l'Assegno di Inclusione

L'Assegno di Inclusione è un aiuto economico destinato a nuclei familiari con particolari necessità. Questa misura è stata introdotta dal Decreto Lavoro nel 2023 e mira a contrastare la povertà e l'esclusione sociale. È riconosciuto a famiglie che presentano almeno un componente in condizioni di svantaggio, come disabilità, minori o anziani.

Obiettivi dell'Assegno

L'Assegno di Inclusione ha diversi obiettivi:
  • Sostenere le famiglie in difficoltà economica.
  • Promuovere l'inclusione sociale e lavorativa.
  • Fornire un aiuto concreto a chi vive situazioni di fragilità.

Novità per il 2025

Con l'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, l'Assegno di Inclusione ha subito alcune modifiche significative. Queste novità mirano a rendere la misura più accessibile e a garantire un supporto maggiore alle famiglie.

Aumento delle Soglie ISEE

Una delle principali novità riguarda l'innalzamento della soglia ISEE, che passerà da 9.360 euro a 10.140 euro. Questo cambiamento consentirà a un numero maggiore di famiglie di accedere all'assegno.


Incremento del Reddito Familiare

Anche il limite del reddito familiare subirà un aumento, passando da 6.000 euro a 6.500 euro. Per le famiglie con anziani o disabili, la soglia sarà fissata a 8.190 euro.

Requisiti per accedere all'Assegno di Inclusione

Per poter beneficiare dell'Assegno di Inclusione, è necessario soddisfare specifici requisiti. Questi requisiti sono suddivisi in categorie, che includono condizioni di cittadinanza, residenza e requisiti economici.

Requisiti di cittadinanza e residenza

Il richiedente deve essere:

  • Cittadino europeo o familiare di un cittadino europeo con diritto di soggiorno.
  • Residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Requisiti economici

Il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 10.140 euro e un reddito familiare inferiore a 6.500 euro. Se il nucleo è composto da persone di età pari o superiore a 67 anni, la soglia di reddito sarà di 8.190 euro.

Modalità di richiesta dell'Assegno di Inclusione

La richiesta per l'Assegno di Inclusione può essere effettuata attraverso diverse modalità. È importante seguire le procedure corrette per garantire l'accettazione della domanda.

Richiesta Telematica

I richiedenti possono inviare la domanda online tramite il sito dell'INPS. È necessario avere le credenziali SPID o CNS per accedere al servizio.

Rivolgersi a Patronati e CAF

In alternativa, è possibile rivolgersi a patronati e Centri di Assistenza Fiscale (CAF) abilitati. Questi enti possono assistere nella compilazione e invio della domanda.

Importo dell'Assegno di Inclusione

L'importo dell'Assegno di Inclusione varia in base alla composizione del nucleo familiare e alle condizioni specifiche. Nel 2025, l'assegno mensile sarà di circa 541,67 euro per le famiglie con disabilità, minori o anziani.

Dettagli sugli Importi

  • 541,67 euro al mese per nuclei con almeno un componente in difficoltà.
  • 682,50 euro al mese per famiglie composte esclusivamente da persone di età pari o superiore a 67 anni.

Carta di Inclusione

L'Assegno di Inclusione viene erogato tramite la Carta di Inclusione, uno strumento di pagamento elettronico. Questa carta consente di effettuare acquisti e pagamenti per le spese quotidiane.

Funzionalità della Carta

La Carta di Inclusione permette di:

  • Effettuare acquisti presso negozi convenzionati.
  • Pagare l'affitto direttamente al locatore.
  • Gestire le utenze domestiche.

Obblighi dei Beneficiari

I beneficiari dell'Assegno di Inclusione devono rispettare alcuni obblighi per mantenere il diritto al sostegno. Questi obblighi includono la partecipazione a percorsi di attivazione sociale e lavorativa.

Partecipazione ai servizi sociali

I beneficiari sono tenuti a presentarsi ai servizi sociali per valutare le loro esigenze e definire un piano di attivazione. La mancata partecipazione può comportare la sospensione del beneficio.

Sanzioni e Decadenza

È importante essere consapevoli delle sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci od omissioni. La violazione delle norme può portare alla decadenza dal beneficio e alla restituzione delle somme percepite.

 

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