Da ottobre 2022 i cittadini della Basilicata fruiranno di gas naturale gratis. Grazie ad un accordo siglato tra Regione e compagnie petrolifere presenti sul territorio il costo in bolletta scenderà del 50%, lasciando il posto solo alle spese di trasporto e agli oneri di sistema. Ma attenzione, lo sconto vale solo per le utenze domestiche, non per le aziende e solo per le prime case e sarà destinato, all’incirca, a 110.000 famiglie lucane.
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GAS GRATIS IN BASILICATA, COSA PREVEDE LA LEGGE
La norma regionale che permette la fornitura di gas naturale ai cittadini della Basilicata è la Legge Regionale del 23 agosto 2022 n. 28 sulle misure di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano. Si tratta di una norma approvata dal Consiglio il 13 agosto 2022 e pubblicata sul BUR speciale il 23 agosto.
La legge prevede l’erogazione di gas naturale gratuito, a partire da ottobre 2022 fino al 2024, mediante rimborso, della “componente energia” del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata. L’utente deve solo continuare a pagare i costi relativi al trasporto, alla gestione del contatore e agli oneri di sistema, con un risparmio pari al 50% del costo totale.
Il riconoscimento di tale agevolazione è il risultato di negoziati con i concessionari degli impianti estrattivi di gas naturale sul territorio lucano, con oneri a carico della Regione. Con la proroga della concessione per le estrazioni in Val d’Agri, infatti, la Basilicata ha a disposizione 200 milioni di metri cubi all’anno sino al 2029 di gas naturale garantiti dai concessionari Eni e Total. La copertura finanziaria degli interventi è quantificata in un massimo di 60 milioni di euro per l’esercizio 2022 e in un massimo di 200 milioni per gli esercizi 2023 e 2024.
A CHI SPETTA IL GAS GRATIS IN BASILICATA
Il gas gratis da ottobre 2022, con il 50% di risparmio in bolletta, spetta alle seguenti categorie di soggetti:
- tutti i residenti nella Regione Basilicata, titolari di utenze domestiche per la prima casa. Si tratta di coloro che hanno hanno un Pdr (punto di rilascio), ovvero un contatore classificato per consumi familiari.;
- le amministrazioni regionali, esclusi gli enti economici e le società partecipate;
- gli enti locali regionali.
Restano quindi escluse le imprese (altrimenti si tratterebbe di aiuti di Stato alle Imprese e servirebbe l’ok dell’Europa) e i cittadini lucani che usano riscaldamento a pellet, bomboloni e camini perché non coperti dalla rete del gas metano. Per questi ultimi, la Regione ha preannunciato la pubblicazione di un bando per accedere a un incentivo per l’installazione di impianti di produzione di energia per autoconsumo, su cui vi terremo prontamente informati.
A QUANTO AMMONTA LO SCONTO
Ad essere azzerati, grazie alla fornitura di gas gratis in Basilicata, è la sola componente energia, quella relativa al costo del prodotto. Restando fuori, quindi, i costi accessori (trasporto, oneri di sistema, gestione, etc.) gli utenti lucani avranno più o meno uno sconto del 50% sulle bollette emesse a partire da ottobre 2022 e, salvo modifiche in corso d’opera, nel 2023 e sino a tutto il 2024.
COME FUNZIONA IL BONUS GAS GRATIS IN BASILICATA
Per capire perché in Basilicata sia possibile riconoscere tale agevolazione bisogna precisare alcuni aspetti. Sul territorio di questa Regione, infatti, sono presenti diversi giacimenti di idrocarburi, precisamente in Val d’Agri, dati in concessione alle compagnie petrolifere Eni e Total che corrispondono nei confronti dell’amministrazione le cosiddette “compensazioni ambientali”.
Si tratta dei risarcimenti dovuti a un territorio che sopporta i disagi dell’attività estrattiva. All’esito di una trattativa tra Regione e compagnie petrolifere, quindi, si è pattuito che produttori metteranno a disposizione gratuitamente circa 200 milioni di metri cubi di gas all’anno, fino al 2029. Quelli che verranno forniti grazie alla misura gas gratis in Basilicata prevista dalla Legge Regionale del 23 agosto 2022 n. 28.